Avvicinare due mondi, impresa e sociale, al fine di creare relazioni utili ad ampliare le possibilità di inserimento delle persone con disabilità e/o svantaggio nel mondo del lavoro: questo lo scopo della collaborazione con Confindustria avviata all’interno del progetto Famiglia Fa Meglio, di cui Società Nuova è capofila. Iniziato nel 2017, il progetto coinvolge, in qualità di partner, il Cantiere della Provvidenza, Cooperativa Cadore, Portaperta, GAB – Gruppo Autismo Belluno e l’A. ULSS 1 Dolomiti, impegnati nell’erogazione di servizi di varia natura rivolti alle persone con disabilità e alle loro famiglie. E proprio nell’ambito occupazionale è stata portata avanti l’iniziativa denominata “Nuove Frontiere di Occupabilità”, ovvero palestre occupazionali all’interno delle quali le persone con disabilità lieve possono sperimentarsi in un contesto protetto ma abilitante per un futuro inserimento lavorativo. Le 4 Cooperative hanno organizzato le palestre in modo da garantire un’offerta diffusa nel territorio (Feltre, Belluno, Agordo e Cadore) e variegata rispetto alle attività proposte (da quelle agricole, all’assemblaggio conto terzi, dai servizi per gli enti locali all’artigianato). Il dialogo con Confindustria è partito da una riflessione condivisa con i partner rispetto alla necessità di avvicinare il mondo del lavoro alla realtà sociale delle persone con disabilità, ma anche per fare, come terzo settore, un passo verso il mondo delle imprese, innanzitutto presentandosi e facendo scoprire le opportunità che come cooperative possiamo offrire alle aziende in termini di supporto nel percorso di inserimento lavorativo.
Come sottolineato dallo stesso Flavio Mares, delegato al sociale di Confindustria Belluno Dolomiti, queste prime occasioni di confronto sono state molto apprezzate dal mondo imprenditoriale locale, che ancora poco conosce le opportunità di collaborazione con il terzo settore in ambito di inserimenti lavorativi. La collaborazione con Confindustria si è concretizzata in 4 attività principali: un seminario informativo per le aziende associate sulla cultura della responsabilità d’impresa; un corso di formazione sul disability management; una mappatura, tramite questionari, dello stato dell’arte del collocamento mirato tra le aziende associate; un workshop finale sui laboratorio di Nuove Frontiere, con le testimonianze dirette delle Cooperative.
Questa prima esperienza di dialogo e cooperazione ha portato sicuramente a risultati positivi e ha gettato le basi per un rapporto di collaborazione che va al di là del finanziamento in corso, permettendo innanzitutto un primo avvicinamento tra due mondi tradizionalmente distanti e favorendo lo sviluppo di future opportunità lavorative per persone con disabilità.