Grazie al servizio di trasporto attuato da Società Nuova, in accordo con l’Azienda ULSS 1 Dolomiti, 21 persone con disabilità che frequentano il Centro Diurno AltroSenso (18 persone) e il Centro Diurno La Rondine (3 persone), entrambi gestiti dalla Cooperativa, possono raggiungere Agordo e prendere parte alle attività proposte. In questo articolo vi raccontiamo come si articola questo servizio, indispensabile per chi vive nell’Agordino.
Abitare in montagna, lo sappiamo bene, è sempre più difficile. Se vivi in una città hai a tua disposizione tutti i servizi essenziali: ospedali, scuole, trasporto pubblico… ma se ti è capitato di nascere in un piccolo paesino puoi ritenerti fortunatə se, nelle vicinanze, c’è una scuola o la fermata della corriera. Che poi i paesini di montagna sono fatti di frazioni disperse che diventano isolate se nevica o se piove un po’ più del solito. Luoghi bellissimi, circondati da montagne che tutto il mondo ci invidia, ma chissà se tutto il mondo ci invidia anche le distanze chilometriche, le levatacce per andare a scuola o al lavoro, i negozi che chiudono e le persone che se ne vanno. Quello che sicuramente non ci invidia nessuno sono i lunghi e quotidiani tragitti per scendere a valle dove i servizi resistono ancora grazie alla tenacia di chi continua ad offrirli.
Trasporti di Società Nuova in Agordino
In questo contesto opera anche Società Nuova che dal 1977 lavora nella Conca Agordina e che ad oggi gestisce due Centri Diurni a supporto delle persone con disabilità psico-fisica e psichica. Il servizio di trasporto attuato dalla Cooperativa è indispensabile per chi frequenta il Centro Diurno AltroSenso e il Centro Diurno La Rondine che non hanno alternativa alcuna per poterli raggiungere e per prendere parte a tutte quelle attività utili ad accrescere le proprie competenze e a consolidare le autonomie acquisite.
Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, alla mattina presto dal Centro Diurno AltroSenso partono 3 pulmini che compiono 3 tragitti diversi. Il Giro Civetta parte da Agordo e raggiunge Rocca Pietore, Selva di Cadore e Colle Santa Lucia (il paese più lontano) e accompagna ad Agordo 7 utenti. Per un totale di 67 km andata e ritorno. Poi c’è il secondo giro che, con 42 km andata e ritorno, arriva fino a Falcade e raccoglie 6 utenti, di cui due in carrozzina. E non finisce qui perché appena scendono gli utenti il pulmino riparte per un trasporto dedicato arrivando fino a Peron (altri 40 km tra andata e ritorno). Infine c’è il terzo giro che chiamiamo giro del Centro che poi tanto centro non è dato che i chilometri percorsi sono in totale 54, il pulmino sale fino a Cencenighe e poi scende per salire a Rivamonte e a La Valle Agordina, per un totale di 7 persone. A conti fatti i chilometri che i nostri autisti macinano ogni mattina, dal lunedì al venerdì, sono 203. Che raddoppiano se facciamo il conto giornaliero, perché gli stessi tre giri si compiono anche nel pomeriggio per accompagnare le persone a casa. Totale giornaliero: 406 chilometri. Totale settimanale: 2.030 chilometri. Totale mensile: circa 9.000 chilometri.
Migliaia di chilometri percorsi ogni mese su strade di montagna: strette, a volte coperte di neve, a volte dissestate e comunque lunghissime, basti pensare che l’Agordino è suddiviso in 16 comuni disseminati in oltre 600 chilometri quadrati. Ci vogliono circa due ore per il giro Civetta, un’ora e mezza per il giro Falcade e un’altra ora e mezza per il giro del Centro. Dieci in totale i comuni coinvolti: Agordo, La Valle, Cencenighe, Falcade, Colle Santa Lucia, Selva di Cadore, Rocca Pietore, Alleghe, Rivamonte e Sedico.
Aiutaci a continuare il servizio di trasporto
I costi del servizio di trasporto sono coperti dall’accordo contrattuale con l’Azienda Ulss 1 Dolomiti, ma in un territorio così vasto e impervio non sono sufficienti a coprire il costo di personale e mezzi. “Un servizio complesso in quanto accompagniamo persone con disabilità nei piccoli paesini di origine, sparsi in un’ampia zona montana, con tutte le difficoltà del caso, anche climatiche. Un servizio impreziosito dall’impegno del personale impiegato, dalla complessità non paragonabile a quello che viene offerto in pianura, nelle grandi città. Società Nuova garantisce alle persone con disabilità di continuare a frequentare i Centri Diurni e lo fa anche grazie al contributo di chi sceglie di destinare il 5 x mille alla nostra Cooperativa.” Spiega il presidente Federico Bristot. “Negli ultimi due anni abbiamo utilizzato quanto raccolto con il 5 x mille per migliorare l’accessibilità della Comunità Alloggio per persone con disabilità Villa Anna, con sede a Limana e per l’acquisto di ausili e attrezzature per la deambulazione. Quest’anno abbiamo la necessità di indirizzare questi proventi all’acquisto di un nuovo mezzo per il trasporto delle persone, che ci dia la certezza di poter continuare ad offrire il servizio.”