Spazi Opplà Dopo la Scuola
Chi Siamo
Opplà è uno spazio in supporto alle famiglie, alla scuola e, soprattutto, ai bambini che lo compongono, indipendentemente dalle problematiche che possono portare con se.
Dal 2016 si prende cura del progetto Opplà, nato come doposcuola all’aperto, si è velocemente diffuso nel capoluogo e nella restante provincia in collaborazione con gli Istituti comprensivi e le amministrazioni comunali.
In concomitanza con la pandemia si è registrato un incremento di richieste di iscrizioni di bambini con fragilità comportamentali rilevanti a cui stiamo cercando di dare risposta in modo strutturato.
I nostri risultati
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Belluno – Mur di Cadola
Continuità del plesso scolastico
a Mur di Cadola molti degli iscritti alla classe prima del prossimo anno scolastico sono interessati al servizio di doposcuola e hanno scelto questa scuola anche per la presenza di questo servizio.
35 iscritti
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Belluno – Badilet
Maggior numero di iscritti nel plesso
nella scuola di Badilet gli iscritti sono aumentati notevolmente grazie allo Spazio doposcuola Opplà.
48 iscritti
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Belluno – Levego
Attivazione percorsi dedicati
a Levego, grazie alla collaborazione con l’Istituto comprensivo Belluno 3, è stato attivato un percorso di insegnamento della lingua italiana a bambini provenienti da genitori di origine straniera in modo completamente gratuito per le famiglie.
41 iscritti
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Sedico – Bolago
Riferimento per la scuola e la comunità
nella scuola di Libano Opplà è passato dall’avere 6 bimbi iscritti a più del doppio. E’ inoltre un punto di riferimento per i bambini del paese intero che passano i pomeriggi tutti insieme.
13 iscritti
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San Gregorio nelle Alpi – San Gregorio nelle Alpi
Mantenimento della Scuola Primaria
più di metà degli alunni iscritti alla Scuola Primaria proviene da fuori comune e uno dei maggiori motivi che hanno spinto le famiglie a iscrivere i bimbi nella scuola è proprio l’offerta di un doposcuola di questo tipo.
35 iscritti
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Feltre – Villabruna e Foen
Potenziamento dell'offerta formativa
nelle scuole di Villabruna e Foen il servizio Opplà è servito per potenziare l’offerta formativa delle due scuole. In entrambi i paesi il servizio vive grazie alla collaborazione di associazioni, scuola e comune.
54 iscritti
I bisogni ai quali abbiamo dato risposta
Gli spazi Opplà nascono su richiesta di vari soggetti: gli Istituti comprensivi, i Comitati dei genitori, i Comuni. Il loro scopo è quello di dare risposte efficaci rispetto al bisogno di avere realtà che supportano le famiglie durante i pomeriggi, promuovere la scuola dove questi servizi si svolgono e offrire ai bambini luoghi a forte impronta educativa.
Negli anni è cresciuta la richiesta di aprire i servizi a quei bambini in difficoltà, con o senza diagnosi certificata (DSA, ADHD, disturbi della sfera emotiva, difficoltà nell’autoregolazione comportamentale, difficoltà linguistiche, …) che necessitano di un ambiente in grado di sviluppare le abilità prosociali e potenziare l’attività didattica, supportati da personale qualificato.
I momenti fondamentali
Il pasto
in questo momento spesso suonano i primi campanelli d’allarme. Sempre di più, soprattutto negli ultimi due anni, ci troviamo di fronte a bambini che dicono di avere lo stomaco bloccato, che hanno una selettività alimentare importante o che non riescono semplicemente a stare seduti a tavola. Ecco che interveniamo con accordi educativi di gruppo e giochi che possano facilitare la serenità del momento; in seguito coinvolgiamo genitori e insegnanti per andare a fondo rispetto alla problematica espressa.
Il supporto compiti
ogni bambino è responsabilizzato rispetto allo svolgimento dei compiti in autonomia e ad un corretto “lavoro di squadra”. Gli educatori sono formati per stimolare l’utilizzo di strumenti compensativi e tecniche di concentrazione seguendo le indicazioni provenienti dal personale docente o dagli specialisti che seguono i bambini.
Il gioco
è il momento fondamentale del pomeriggio, il motore di crescita più importante. Più l’ambiente è stimolante, accattivante e divertente per ciascun bambino, più si riesce a creare coesione tra il gruppo e andare oltre le differenze e gli individualismi.
Nel gioco ogni bambino ha la possibilità fondamentale di strutturare il proprio carattere a seconda degli stimoli che arrivano dagli altri, imparando competenze quali: scendere a compromessi, empatizzare con gli altri, immaginare mondi differenti e dare forma alla propria creatività.
Criticità e soluzioni
Aumento delle problematiche comportamentali e necessità di un aumento delle risorse
La pandemia e l’instabilità percepita in questi ultimi anni ha portato all’aumento di difficoltà comportamentali e disagi emotivi registrati nei bambini. Questo incremento preoccupante richiede una risposta professionale e strutturata da parte sia di enti pubblici, che però faticano a prendere in carico tutte le situazioni, sia privati, che lavorino in sinergia tra loro.
Il rapporto educatori-bambini che abbiamo nei nostri servizi è di 1:12 ma ci sono situazioni in cui è necessario il rapporto 1:2 se non 1:1.
L’accogliere o meno un bambino con difficoltà è un’azione che necessita preparazione, strutturazione e continuità. Ottenere un contributo extra rispetto la tariffazione richiesta alle famiglie ci permetterà di pensare a tale accoglienza in modo più strutturato.
Difficoltà nel dare il giusto valore alla professionalità messa in campo
Il lavoro dell’educatore è un lavoro per cui serve alta formazione ma non sempre è riconosciuto con il giusto valore. Far sì che le persone che lavorano in questo ambito siano riconosciute nella loro professionalità si scontra troppo spesso con la sostenibilità del servizio.
un aumento delle risorse economiche permette anche di continuare a dare il giusto valore al lavoro di educatori professionali che hanno scelto di operare nel sociale privato.
Aumento dei costi di gestione e bisogno di fare rete, anche tra privati
Questi ultimi anni ci hanno abituati a una situazione di forte instabilità e in particolare per i servizi socio educativi non sovvenzionati questo è grande fonte di preoccupazione.
Società Nuova è una realtà solida e innovativa che opera nel territorio bellunese e che, proprio per far fronte ad un periodo di forte instabilità a livello globale, vuole aprirsi alla costruzione di reti nuove rivolte sia agli enti pubblici che privati.
Fai la tua parte e scopri quali sono i benefici
“La gentilezza delle parole crea fiducia. La gentilezza di pensieri crea profondità. La gentilezza nel donare crea amore” – Lao Tze –
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Sovvenziona gli spazi Opplà
Aiuta il progetto con una donazione.
Ogni contributo è per noi molto importante perché è segno di un piccolo atto d’amore nei confronti di ciò che facciamo per i nostri bambini
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Adotta il progetto
Segui il doposcuola dalla classe prima alla quinta
Impegnati a fare una donazione entro il mese di giugno ogni anno per cinque anni.
Questo ci permetterà di pensare ad un sostegno maggiormente strutturato.
Manda subito una mail a: francescacarlin@societanuova.eu
Chiama il numero:
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Un'occasione per farti conoscere
Acquista uno spazio pubblicitario che sarà diffuso a tutte le famiglie Opplà tramite volantini e canali social di Società Nuova.
Il nostro modo per dirti Grazie
comunicazione alle famiglie del coinvolgimento della tua realtà
Alle famiglie verrà data comunicazione del tuo impegno nel sostenere il progetto Opplà. La comunicazione verrà redatta dal nostro ufficio e potrai leggerla ed incrementarla con un tuo messaggio prima che venga consegnata alle famiglie.
visibilità sul nostro blog – solo per chi sceglie il pacchetto “Adotta il progetto”
Un articolo una tantum sul blog di Società Nuova tramite articoli specifici sugli Spazi Opplà con approfondimenti su cosa è possibile fare grazie al coinvolgimento della tua realtà. L’articolo viene condiviso tramite tutti i canali web e mandato tramite newsletter ai nostri 400 soci iscritti.
wellfare aziendale – solo per chi sceglie il pacchetto “Adotta il progetto”
Pianifichiamo insieme un welfare aziendale pensato appositamente per le tue esigenze e quelle dei dipendenti della tua azienda.
Società Nuova offre anche tanti altri servizi dedicati alla persona ma riesce a rispondere anche a molte altre necessità grazie ai servizi offerti da Lavoro Associato, ramo della cooperativa dedicato agli inserimenti socio-occupazionali dal Ramo B.
I vantaggi della donazione
Tutte le donazioni a favore di Cooperativa sociale ONLUS, come ad esempio Società Nuova, sono fiscalmente deducibili o detraibili secondo i limiti indicati dalla legge.
Per le Persone fisiche ci sono due possibilità alternative fra loro:
Detrarre l’importo (per un massimo di 30.000 euro di donazione) al 26%;
oppure
Dedurre l’importo donato senza limite assoluto ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato.
Per le Aziende:
è possibile dedurre l’importo donato purché la donazione sia effettuata attraverso mezzi tracciati, senza limite assoluto ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato (senza il limite dei 70.000 euro, come precedentemente previsto).
Inoltre, sempre nel limite del 10%, nel caso in cui la deduzione superi il valore del reddito complessivo dichiarato al netto di altre deduzioni, la parte di deduzione non goduta può essere riportata nelle dichiarazioni successive, fino al quarto periodo d’imposta successivo (esempio, una donazione effettuata nel 2018 può essere scontata persino fino al 2023); per l’azienda donatrice l’erogazione liberale segue il principio di cassa.
Il Team
Il progetto Opplà – spazi educativi dopo la scuola è gestito da Società Nuova – impresa sociale ONLUS e si avvale di un’équipe qualificata nel campo dell’infanzia che si prende cura dei bambini e delle famiglie che usufruiscono di tali spazi in collaborazione con insegnanti e professionisti pubblici e privati.