
06/08/2020
Opplà: che cosa significa?
Opplà è il nome dei servizi di Doposcuola e Centri Estivi della Cooperativa Società Nuova. In questo articolo ti spieghiamo bene bene cosa significa il nome Opplà!
Buona lettura.
O: Opportunità! Opportunità di crescita, di mettersi alla prova all’interno di un gruppo, di capire di più se stessi e capire come relazionarsi meglio con gli altri. Opportunità di costruire sé costruendo lo spazio e il tempo del pomeriggio insieme ad altri coetanei con cui la bimba o il bimbo deve imparare a scendere a compromessi per fare ciò che più piace. P come Partecipazione! Sentirsi parte di un gruppo che a volte diventa magico. Sentire che ciascuno, con le proprie individualità, i propri pregi e i propri difetti, nello spazio Opplà è importante, è un colore senza il quale il quadro non sarebbe così bello. Partecipazione anche intesa come prendere parte alla “vita vera” quella che troppo spesso i bambini vedono solo in modo eccessivamente protetto non avendo quindi modo di sperimentarla. Opplà vuole essere non un mondo costruito e organizzato apposta per i bambini ma il mondo, che è lo stesso degli adulti, reso maggiormente accessibile e quindi conoscibile ai bambini: piazze, strade, negozi, boschi, prati… sono luoghi privilegiati di educazione e vanno riconosciuti come tali. P come anche Processo di crescita: il servizio Opplà è nato nel 2016 ed è tuttora in continua evoluzione. Un continuo mettersi in discussione a volte stancante ma spesso carico di soddisfazione... sicuramente volto al continuo miglioramento, all'obiettivo di essere riconosciuti come realtà educativa qualificata e non semplicemente come uno “spazio parcheggio” rivolto ai bambini nei pomeriggi o nelle giornate d’estate. L di Leggerezza… quella leggerezza non frivola ma consapevole. La si vede nel viso degli educatori quando accolgono una famiglia o un bimbo… sempre con il sorriso e con le braccia aperte. Si respira l’impegno nel raggiungerla nella quotidianità, trovando risposte ai bisogni di famiglie e bambini che troppo spesso non vedono riconosciuto un ritmo lento, adeguato, in cui appunto c’è spazio per sentirsi più leggeri. A di Altalena…. Quella costruita da noi con materiali di recupero… quella che è stata frutto di progetti durati giorni, di prove e controprove, di esperimenti, di cadute guidate, di collaborazione e alla fine di soddisfazione perché “Ce l’abbiamo fatta!” Ma visto che Opplà ha l’accento… allora facciamo che la A vale per due… e quindi non possiamo che concludere con Amore. Amore degli educatori per quello che si fa e che ti fa svegliare di notte pensando: “Devo ricordarmi di portare gli scatoloni perché Mattia, Andrea e Aurora stanno progettando una fortezza”. Avventura… si possono inventare le parole con il doppio accento?? Sara Reolon - Doposcuola e Centri Estivi Opplà
Amore per il nostro territorio, parco giochi spassosissimo e Maestro potente.
Amore per le famiglie e soprattutto per i bambini che abbiamo la fortuna di incontrare nel nostro percorso e che forse anche un po’ grazie a noi, si sono sentiti più forti, più grandi, più pronti ad affrontare la vita dei “quasi adulti” perché per un periodo hanno vissuto un’Avventura ricca di significato…